Effetto Danning Kruger

La piaga dei somari arroganti

 

In questi ultimi tempi si sente molto parlare anche dell’effetto Dunning-Kruger, che tra social e tv a volte viene usato anche in modo improprio.

Cos’è?

L’effetto Dunning-Kruger è un bias cognitivo del nostro cervello che porta individui incompetenti a sopravvalutare le loro abilità.

In pratica viene usato per definire quelle persone che non sanno nulla, ma che nella loro ignoranza credono e sono convinte di sapere tutto, e pertanto sopravvalutano le loro abilità.

Il nome deriva dai due sociologi che studiarono per primi questo effetto: David Dunning e Justin Kruger.

Perché?

Come arrivarono a studiare una cosa del genere?

Semplice, vennero a sapere di un rapinatore di Pittsburg che era convinto di aver trovato la soluzione del secolo e di essere un genio della truffa. Quest’uomo infatti, fece una rapina in banca senza coprirsi la faccia, ripreso dalle telecamere venne subito arrestato. Ma quando la polizia lo interrogò, lui sembrava sconcertato di essere stato catturato, perché non capiva come avessero fatto a riconoscerlo visto che si era cosparso la faccia di succo di limone…

Eh già! Lui era CIECAMENTE convinto che il succo di limone lo rendesse invisibile. Sapete come l’inchiostro al succo di limone.

Quindi…

Partiamo dal fatto che noi esseri umani facciamo un sacco fatica a mettere in discussione le nostre opinioni. Inoltre, se io sono ignorante su un tema mi mancano anche i mezzi per essere consapevole di saperne poco.

Come si può dedurre da quanto appena detto, ciò che sta alla base dell’effetto in realtà non sono eccessive quantità di orgoglio o ego. È l’effettiva mancanza di conoscenza che dà luogo alla Dunning-Kruger.

Infatti, secondo i due sociologi, le persone una volta istruite, tornano sui propri passi e riescono a rendersi conto delle loro cavolate.

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