Siamo tutti Paperino

Paperino: il personaggio che è più umano che papero

 

Chi tra di noi non conosce o non ha mai letto almeno un fumetto di Paperino?

Paolino Paperino o Donald Duck, il re dei pasticcioni e degli sfigati, fece la sua prima apparizione il 9 giugno 1934 nell’episodio “La gallinella saggia”.

Successivamente negli anni avrebbe interpretato numerose personalità, un po’ come il papero calcare, e tutti sono sempre stati molto felici di farsi rappresentare dal famoso papero disneyano.

Per quanto sfortunato, Paperino è un personaggio poliedrico e più umano che papero.

Nelle varie storie, sperimenta tutte le possibili esperienze che ognuno di noi prova nel corso della sua vita, le gioie dell’amicizia, la frustrazione della vita quotidiana, l’amore non corrisposto ecc….  Proprio per questo non solo ognuno di noi indipendentemente dalla nostra età può identificarvisi, ma allo stesso tempo, Paperino può rappresentare ognuno di noi.

Lui rappresenta un punto di riferimento per la vita di molti di noi.

Paperino nella sua umanità, può fare cose che a Topolino non sono permesse. Topolino, infatti è il personaggio perfetto.

“Il perfettino è topolino”

Si tratta di un personaggio che incute quasi un timore reverenziale, in quanto è quello meglio riuscito e che alla fine della fiera deve avere sempre ragione. Al contrario con Paperino si possono sviluppare storie infinite, ricche di colpi di scena e di emozioni, e questo proprio perché Donald è ricco di quei difetti che lo rendono unico e in possibilità di continuo sviluppo.

Paperino porta le nostre esperienze di vita vissuta dentro al fumetto e le rende sue, per poi permetterci di riviverle in modo più leggero. La combinazione uomo papero è estremamente unica e personalizzabile. Questo perché l’alchimia sta in ciò che noi proiettiamo sul personaggio, e non solo in ciò che lui racconta, tutto nasce da come e perché ci sentiamo come lui.

Proprio come noi paperino è alle prese con i figli, i capi, la famiglia e tutte le persone che per qualche motivo cercano di farci impazzire di invidia.  Ma proprio come noi Paperino è pronto a diventare Paperinik ed affrontare tutto con coraggio, con quell’alter-ego che ognuno di noi ha dentro di sé e che rappresenta una versione migliore di noi.

L’aspetto migliore del personaggio disenyano è proprio questo! Che nonostante le sfighe, lui continua a guardare la vita con ottimismo e positività andando sempre avanti con un rinnovato entusiasmo.

Anche se in 2d Donald è un personaggio con una grande profondità. Tutti quelli che si sentono sfortunati, orgogliosi, irascibili, impazienti, sportivi, disillusi, innamorati, cocciuti, pigri, nevrotici, dispettosi, gelosi, leali e ottimisti, la loro biografia è tutta contenuta in un unico personaggio fatto di piume e matita.

Donald Duck Syndrome

Donald è talmente umano che ha dato vita ad una sindrome chiamata Donald Duck Syndrome o Sindrome di Paperino.

In cosa consiste?

Consiste nell’idea che la nostra vita non dipende dalle nostre capacità, potenzialità o dal nostro impegno, ma solo da un fattore esterno di fortuna o sfortuna. Questo proprio perché Paperino pensa sempre che la causa dei suoi problemi sia la sfortuna contrapposta alla sfacciata fortuna di Gastone.

 

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